Con l’entrata in vigore della legge di bilancio, si prorogano tutte le agevolazioni previste per le ristrutturazioni degli edifici. Di seguito viene riportato un grafico che descrive in modo chiaro ed esaustivo le principali novità riguardanti tali bonus, a partire dalla percentuale di detrazione per singola agevolazione fino ad arrivare alle spese di cui si può richiedere la cessione del credito o lo sconto.

INTERVENTI AGEVOLATIVI
- Bonus giardini: è previsto per la sistemazione di aree scoperte e private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzione, per la sistemazione di impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi. L’intervento non deve essere abbinato ad altre detrazioni edilizie.
- Bonus ristrutturazioni: è previsto per i lavori di recupero edilizio e altri interventi a prescindere dalla categoria edilizia, come interventi per il risparmio energetico, per la prevenzione degli infortuni domestici, la rimozione di amianto, ecc. È agevolata anche la costruzione o l’acquisto di box auto pertinenziali. È agevolato, infine, l’acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati, solo sul 25% del prezzo.
- Bonus mobili: l’agevolazione prevede l’acquisto di mobili e grande elettrodomestici di classe A per i forni, di classe E per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, di classe F per i frigoriferi e i congelatori. L’acquirente, per poter usufruire di tale agevolazione, deve beneficiare anche della detrazione del 50% sul recupero edilizio (bonus ristrutturazioni) o, in alternativa, del sismabonus.
- Bonus facciate: riguarda il recupero o il restauro della facciata esterna. L’immobile deve essere in zona urbanistica A o B.
- Ecobonus ordinario: è previsto per la sostituzione di finestre comprensive di infissi (50%), schermature solari (50%), sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di caldaia a condensazione (50%). Se la caldaia è di classe A+ con sistema di termoregolazione evoluto, si arriva ad un credito pari al 65%. È prevista, inoltre, un’agevolazione pari al 65%per installazione di pannelli solari per l’acqua calda, strutture isolanti opache verticali o orizzontali e domotica.
- Bonus barriere architettoniche: riguarda interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche. L’agevolazione è prevista anche per l’installazione di ascensori, montascale, piattaforme elevatrici, citofoni, impianti di domotica e per l’adeguamento dei servizi igienici e degli impianti elettrici, purché finalizzati al superamento delle difficolta per le persone con limitata capacità motoria.
- Sismabonus ordinario: riguarda le agevolazioni previste per gli adeguamenti antisismici degli edifici situate nelle zone sismiche 1, 2 e 3. La percentuale di detrazione aumenta se si migliora la sicurezza degli edifici di una o due classi di rischio sismico, passando dal 70% all’80% per le unità immobiliari e dal 75% all’85% per gli edifici condominiali. È previsto, inoltre, il sismabonus acquisti per chi acquista immobili demoliti e ricostruiti da imprese con miglioramento di una due classi di rischio sismico, rispettivamente per il 75% (una classe) e 85% (due classi).
- Ecobonus potenziato e interventi combinati: tale agevolazione è prevista per la riqualificazione energetica di parti comuni che interessi più del 25% dell’involucro, prevedendo un bonus del 70% sulla spesa di 40.000 euro per ogni singola unità condominiale. L’ecobonus è previsto nella misura del 75% per quegli interventi volti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva. Se tali lavori si combinano con gli interventi relativi all’adeguamento sismico, la detrazione giunge all’80% e 85%, con miglioramento di una o due classi di rischio sismico, su una spesa di 136.000 euro per ogni unità condominiale.
- Superbonus 110: riguarda interventi “trainanti”, relativi al miglioramento energetico come l’isolamento termico e la sostituzione di impianti termici, e interventi “trainati”, come il fotovoltaico, le colonnine di ricarica, l’abbattimento di barriere architettoniche e i lavori che di regola rientrerebbero nell’ecobonus ordinario (es. cambio infissi). Condizione necessaria e indispensabile affinché si possa usufruire del superbonus, è quella di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio di due classi.
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